Derivati
I derivati sono strumenti finanziari il cui valore è collegato al valore di uno o più parametri.
I parametri, solitamente, sono:
– Tasso variabile di interesse.
– Cambi valuta.
– Prezzo di commodities, ovvero beni per cui c’è domanda ma che sono offerti senza differenze qualitative.
Il derivato nasce come copertura di un rischio connesso alla variabilità di questo/i parametro/i.
Esempio: se un cliente stipula un contratto a tasso variabile con un ente, il derivato può proteggere il cliente da un aumento del suddetto tasso sopra il 4%. Infatti, nel caso in cui il tasso superasse quella soglia sarebbe la banca a pagare per il cliente, il quale, per ottenere questa garanzia, è disposto a pagare un premio (cioè l’acquisto del derivato) come se esso fosse un’assicurazione. Nel caso in cui il tasso non raggiungesse mai il’4% il premio rimarrebbe a carico del cliente.
Il derivato è disequilibrato quando la condizione in cui è la banca a pagare:
– non esiste;
– esiste ma in casi difficilmente verificabili;
– il derivato in concreto addirittura non protegge dall’oscillazione.
I derivati sono spesso viziati da anomalie normative e contabili che generano:
– usura oggettiva
– usura soggettiva
– truffa contrattuale
CSB è in grado di analizzare i derivati ed individuare le anomalie.